Si costruiva ad incastro lo sfondo con tessere bianche con appendici che servivano per incastrarle, poi nei buchini presenti sul davanti si incastravano piccole tesserine di plastica (nella confezione grande (4703) 12 colori, nella media (4702) 8, nella piccola (4701) 6), c‘era un libretto con i disegni da copiare, per i più bravi con numerini da seguire al posto dei colori.
Poi i bravissimi potevano fare i disegni a mosaico sulla parte dietro delle tesserine bianche che invece dei buchini aveva dei microchiodini sporgenti e consentiva una maggiore flessibilità, tipo mano libera.
I pezzi colorati erano rettangolari (1buchino x 2) ma nella scatola grande c’erano anche quelli da “lavoro fine”, quadrati, 1×1, e tanti colori in + tipo crema, amaranto, verde scuro, blu chiaro, marrone.