La biro Bic

La vera rivoluzione negli strumenti di scrittura per i bambini degli anni 60 e 70 è un piccolo pezzetto di plastica gialla o trasparente con dentro il refil:...

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La vera rivoluzione negli strumenti di scrittura per i bambini degli anni 60 e 70 è un piccolo pezzetto di plastica gialla o trasparente con dentro il refil: la biro Bic.

Il mio  banco delle elementari aveva la scanalatura portapennini e il buco per il calamaio dell’inchiostro ma io, al contrario delle sfortunate generazioni precedenti, non dovetti mai usare queste cose perché non si scriveva più per forza solo con la stilografica: era arrivata la Biro BIC.

Disponibile allora come oggi con corpo giallo opaco o trasparente nella versione Cristal (per vedere costantemente il livello dell’inchiostro) il suo slogan pubblicitario recitava: ‘Si scrive più scuro, si legge più chiaro, Bic Nero di China punta fine!‘ e per me  che ero mancino, e che scrivendo strisciavo con la mano sul testo appena scritto, era la soluzione perfetta.

Con la BIC, l’inchiostro si asciugava subito, il tratto era fine e uniforme (quindi senza le eleganze di stile tipografico possibili con il pennino), sempre fluido e di eccezionale leggibilità.

Biro BIC-pupazzoIl merito di questa qualità nella scrittura è la “sfera diamante”, (inventata da Birò molti anni prima, ma perfezionata dal barone di origine torinese Marcel Bich) che mantiene costante la sua durezza e la sua forma per tutta la durata della penna, evitando che questa inizi a sbavare a fine vita.

Durante la sua vita, la biro Bic ha saputo sempre re-inventarsi in sintonia con le esigenze del pubblico. Nel periodo in cui furoreggiavano le biro multirefil esce la penna BIC a 4 colori: blu, rosso, verde e nero.

Dopo il gran successo ottenuto con la Biro BIC, l’azienda iniziò a produrre altri prodotti usa e getta quali accendini, rasoi da barba e, dal 1979, anche tavole da surf, windsurf, kitesurf e kayak.

Oltre al canonico uso di scrittura, la biro Bic aveva un altro interessante utilizzo: togliendo il refil e il tappino posteriore si poteva creare una bellissima cannetta per sparare grani di riso e per emozionanti battaglie di classe, specialmente durante lo svolgimento delle lezioni. Inoltre, il cappuccio era in plastica falsamente commestibile, infatti tutti lo mordicchiavano e succhivano durante le fase cognitive, riducendolo spesso a un moncone mangiucchiato. Non sono noti effettu a lungo termine di questa pratica.

Biro BIC-gialla

Biro BIC-serie

Biro BIC-bic blu

Biro BIC-biro nera

Biro BIC-4 colori

Penne stilografiche e multicolore - BIC 4 colori

Biro BIC-adv 4 colori

Biro BIC-lapide

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