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Che fossero di ‘pelle’ blu con i quattro buchi o di plastica colorata con molti buchi, tutti – ma proprio tutti – abbiamo avuto da bambini un paio sandaletti.
I primi erano i tipici sandaletti estivi a quattro buchi – due grandi e due piccoli – prevalentemente di colore blu che se si bagnavano tingevano anche il piede di un bel blu scuro, se non si bagnavano procuravano ad ogni modo un’abbronzatura del piede a macchie. I secondi erano i famosi sandaletti di plastica morbida, in vari colori, come quelli della foto in questo articolo.
Aldo64
Stai liberando dei fantasmi che avevo imprigionato in angoli remoti della mia mente. Non riesco ancora a capire se sia un bene oppure un male.
krokkor
Ma la “chicca” dei sandaletti di plastica era come era conciato il piede (o la calza per chi la metteva) quando li si toglieva; al posto delle spazi aperti verso il piede si presentavano una serie di fasce sporche dovute all’accumulo della polvere stradale ed al sudore che tali pezzi di silicone ai piedi provocavano.
Mariano
Da noi venivano chiamati “Calamari”. Alcune versioni più morbide venivano usate per camminare sugli scogli pieni di alghe e scivolosi. Quelli in pelle blu erano le scarpe estive per antonomasia. Duarvano una sola estate, dato che si cresceva molto ma anche perchè li rovinavamo subito!
Roby
Ciao! Questi in gomma,identici,si trovano ancora in alcune localita’ di mare.come difesa durante il bagno dalle tracine o altre cose (li ho identici…) il vero mito erano invece infatti quelli blu, con buchi,che portavamo da piccoli coi calzini bianchi….
badollo
SI I SANDALINI BLU…GLI ODIOSI SANDALINI BLU ! TI SPORCAVANO I CALZINI ( RIGOROSAMENTE BIANCHI A INIZIO GIORNATA ) O SE LI PORTAVI SENZA CALZE FACEVANO SUDARE I PIEDI E FACEVANO ENTRARE I SASSOLINI…CHE DOLORE !!!