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Negli anni ’60 la corrente elettrica in casa mia era a doppio voltaggio: a 125 volt per le lampadine e a 220 volt per gli elettrodomestici. Quindi in casa esistevano due prese con due diversi voltaggi.
Negli anni ’60 la corrente elettrica in casa mia era a doppio voltaggio: a 125 volt per le lampadine e a 220 volt per gli elettrodomestici. Quindi in casa esistevano due prese con due diversi voltaggi.
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ziodario
già….fatti con la classica “piattina”….quella più piccola per la “normale” e la più grossa per ” l’industriale”
LU
Zio dario buonasera,se l’elettricista invece doveva montare i fili in una casa di “signori”metteva la piattina nella guaina di seta,rigorosamente esterna,e quando la tratta era lunga onde evitare che facesse le onde ci metteva gli isolatori di porcellana,con la basettina di legno dietro e la vite centrale.Quando invece,sul finire degli anni 60 si iniziò a parlare di massa a terra,l’elettricista polarizzava le prese,nel senso che prendeva i neutri di ogni presa e li cavallottava al centrale della massa a terra,E gli interruttori a chiavetta,Zio te li ricordi?Giravano sempre,ma non si rompevano mai.Bei ricordi.grazie dell’attenzione.LUIGI
nando da ancona
la 125V……piattina sui muri (pericolosissima) che una volta causa un corto circuito s’è incendiata per 2 metri….