Negli anni 60 e 70 la plastica invade le case con una serie infinita di prodotti. La più plastica di tutte è il Moplen, simpaticamente pubblicizzato da Gino Bramieri.
La Montecatini-Edison si avvaleva di Gino Bramieri come testimonial di eccezione per lanciare sul mercato il polipropilene isotattico – nome commerciale MOPLEN – formidabile materia plastica a elevata temperatura di fusione scoperta dal chimico italiano e premio Nobel Giulio Natta.
A chiusura di uno di questi esilaranti caroselli, Gino Bramieri, alla domanda: “E mo’?” risponde: “E mo’? Moplen!” saltando con la forza della sua debordante massa su una valigia di questo materiale, ovviamente senza nemmeno graffiarla. Dopodiché il grande Gino si rivolgeva alle spettatrici con la sua impareggiabile simpatia: “E, signora, badi ben che sia fatto di Moplen“.
Un coretto fuori campo cantava “E’ leggero, resistente, è leggero, resistente e inconfondibilee mo’, e mo’, e mo’ e mo’, e mo’ e mo’ e mo’: Moplen!“.
La forza di un sogno: un mondo di plastica!