Tutto è bene quel che finisce bene …. e l’ultimo chiuda la porta.
“Gulp!” era un programma televisivo dedicato al mondo dei fumetti trasmesso per la prima volta nel settembre 1972 sul Secondo Canale della RAI in una serie di 12 puntate in bianco e nero e con la presentazione di Cochi e Renato. Il programma era un’idea di Guido De Maria e Giancarlo Governi, con le musiche di Franco Godi e con la collaborazione del fumettista Bonvi, che per la prima serie creò il personaggio di Nick Carter.
Nella prima serie la trasmissione proponeva due fumetti a sera, tranne che per la dodicesima ed ultima puntata quando ne andò in onda uno solo (Corto Maltese), più lungo, e per la quarta puntata quando ne andarono in onda tre. I fumetti di questa prima serie erano: Nick Carter di Bonvi e Guido De Maria, il Signor Rossi di Bruno Bozzetto, Le ciccione volanti di Faccini e Metz, La secchia rapita, di Pino Zac, Superzia, di Paul Campani, L’incontro de li sovrani di Paolo Di Girolamo, La famiglia Spaccabue di Jacovitti e Corto Maltese di Hugo Pratt.
La seconda serie della trasmissione (con il titolo di SuperGulp! e questa volta a colori) e presentata da Nick Carter e dai suoi assistenti andò in onda in 15 puntate trasmesse in prima serata sul secondo canale RAI dal 15 marzo al 21 luglio 1977 con tre fumetti a sera, tranne che per la sesta puntata (quando ne furono trasmessi quattro) e per le puntate sette e dieci in cui furono trasmesse due interviste, rispettivamente a Stan Lee e Hugo Pratt.
I fumetti presenti in questa serie erano Tintin di Hergè, Nick Carter di Bonvi e Guido De Maria, L’uomo ragno di Stan Lee e Steve Ditko, I Fantastici Quattro di Stan Lee e Jack Kirby, Corto Maltese di Hugo Pratt, Alan Ford e il Gruppo TNT di Max Bunker, Jak Mandolino di Jacovitti e Jonny Logan di Romano Garofalo e Leo Cimpellin.
La terza serie, sempre presentata da Nick Carter e i suoi amici, andò in onda come striscia quotidiana alle ore 19 sempre sul secondo canale in 15 puntate dal 4 ottobre al 28 ottobre 1977. Furono trasmessi episodi nuovi dei personaggi tradizionali e qualche replica delle precedenti avventure, così come furono replicate le due interviste andate in onda nella seconda serie.
Supergulp andò ancora in onda fino al 1981 per altre tre serie, la quarta serie di 15 puntate in prima serata e la quinta e sesta serie (intitolate Buonasera con Supergulp!) in 20 puntate nella striscia quotidiana preserale alle 19:05 sempre su Rai 2. I personaggi di queste serie erano: Asterix di René Goscinny e Albert Uderzo, Barney Google di Billy DeBeck, Beetle Bailey di Mort Walker, Charlie Brown di Charles M. Schulz, Cino e Franco di Lyman Young, Cocco Bill di Jacovitti, Giumbolo di Guido De Maria, Krazy Kat di George Harriman, Lupo Alberto di Silver, Mandrake di Lee Falk e Phil Davis, Marzolino Tarantola di Bonvi, Peanuts di Charles M. Schulz, Rip Kirby di Alex Raymond, Sturmtruppen di Bonvi, Tex di Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini, Thor di Stan Lee, L’uomo mascherato di Lee Falk e Ray Moore.
Per alcuni di noi il Supergulp del 1976 fu il primo programma che vedevamo a colori, spesso su televisioni Mercury, Emerson, Century, eccetera.
Qualche ricordo dalla prima serie di Supergulp 1977.
Nel primo episodio di Tin Tin e l’Isola Nera che chiuse il programma un enorme meteorite stava precipitando sulla Terra minacciandone la distruzione e veniva posta la tremenda domanda “sarà davvero la fine del mondo?” Nello stesso momento un forte terremoto devastò il Friuli.
Sempre nella prima puntata, l’episodio di Nick Carter nel quale i tre personaggi vanno a liberare uno scienziato pazzo rapito da soldati simil-prussiani (qualche lettore fedelissimo ricorderà lo scambio di parole d’ordini “Giuseppe”-“Giovanni” che consentiva l’accesso all’accampamento militare).
Nell’ultima puntata della serie venne mostrato un dietro le quinte con le fasi di realizzazione di una puntata; vi fu l’episodio di Nick Carter nel quale comparve Bartolomeo Pestolozzi di Pinerolo (con la voce di Carlo Dapporto) al posto di Stanislao Moulinski; ci fu l’episodio conclusivo di Alan Ford relativo alla saga di Gommaflex (il bandito dalla faccia di gomma che venne catturato da Ipnos); oltre a quello già citato di Tin Tin, di cui ricordo solo il protagonista alle prese con un gorilla sull’Isola nera.
Concludo come concluse Nick Carter la prima serie di Supergulp: “Amici, grazie per averci seguito fin qui. Arrivederci, cantatina finale … e buonanotte ai suonatori. Sigla!” (e Ten, che di solito schiacciava i tasti della consolle di regia per far partire l’ultima sigla finale dice “Dice il saggio: siate in pochi o siate in tanti, noi cantiam per tutti quanti”).
Manrico1967
Accidenti, se mi ricordo il mitico supergulp!!!!!! Se non vado errato, fu inserito anche all’interno del programma “Buonasera con…” Che programma ragazzi!!!
KATYNKA
SPLENDIDI RICORDI INDELEBILI!!!