Trasmesso da Rai 2 nel 1976, Gamma racconta la storia di un pilota collaudatore Jean Delafoy, interpretato da Giulio Brogi, che ha un incidente spaventoso.
Nell’urto riporta una commozione cerebrale gravissima, i medici disperano di salvarlo; in via del tutto sperimentale, gli viene trapiantato un nuovo cervello, prelevato da una banca degli organi. L’operazione riesce, il paziente viene rieducato, ma per motivi inspiegabili, egli commette un omicidio; riconosciuto colpevole, viene condannato a morte.
Curiosamente, il protagonista è cosciente di avere compiuto il delitto, ma con il cervello (e forse, con ricordi e una personalità che non gli appartengono) di un altro. Memorabile il motivo conduttore di Enrico Simonetti (un altro Simonetti, il figlio, militerà a lungo nei Goblin, complesso di una certa notorietà per aver composto alcune colonne sonore dei film di Dario Argento).
Alcune scene furono girate a Torino, utilizzando il palazzo della Camera di Commercio come esempio di architettura futuristica.