I bastoncini di Capitan Finn erano i primi deliziosi bastoncini di pesce surgelati prodotti dalla Findus acquistabili in Italia. In quegli anni in ogni confezione da cinque o dieci bastoncini trovavi in regalo un veliero della flotta di otto barche del capitano.
Questi bastoncini di pesce diventeranno famosissimi negli anni successivi con il nome di Bastoncini di Capitan Findus e sono stati oggetto di “cambiamenti di rotta” anche considerevoli da parte degli addetti al marketing ed alla pubblicità nel corso degli anni, soprattutto per la presenza del Capitano.
Negli anni Settanta erano celebrati come “Buon pesce, tanto gusto e niente spine”, che divenne solo dopo diversi anni “Buon pesce, tanto gusto e tutta forza”. Segno che, a seguito di chissà quali test ordinati da chissà quale perfido movimento per la tutela dei consumatori, qualche lisca doveva essere venuta fuori.
All’inizio degli anni Novanta fece la sua comparsa il Capitano in carne ed ossa, attorniato da un vero stuolo di bambini biondi, il cui volto compariva anche sulle scatole del prodotto. Il personaggio avrebbe avuto una lunga fortuna, se non che il diavolo ci ha messo la coda.
Al profilarsi all’orizzonte delle varie tragedie della pedofilia, stuoli di fredduristi cominciarono ad affilare nel silenzio le penne, accingendosi a demolire in ogni sede il capitano ed il suo “bastoncino”! Qualcuno, in casa Findus, mangiò la foglia appena in tempo per salvare capra e cavoli e, dalla sera alla mattina, il canuto capitano è diventato una specie di Corto Maltese parecchio più giovane e senza più lo stuolo di bambini.