Telefilm drammatico trasmesso nel 1968 in sette episodi: “La lanterna di Diogene”, “I misteri dell’isola St Louis”, “Lo spettro rosso”, “L’inquietante prof. Lomer”, “La notte dell’otto di fiori”, “L’eredita’ di Nostradamus”, “Il risveglio di Lillian”.
La storia è questa: Claude Leroy, un giovane giornalista parigino, è inviato per conto del suo giornale in un paesino francese per indagare su una fantomatica setta che agisce nella malavita “I Compagni di Baal”. Riceve anche alcune informazioni da un ex-giornalista che ormai vive come un barbone -Diogene- dopo che questa setta gli ha ucciso moglie e rapito la bambina piu’ di 10 anni prima. Frattanto un’altra giovane Francoise Cordier,dovendo andare a consegnare dei documenti per un suo cliente trovandosi con la macchina rotta viene a contatto con la strana setta e il suo capo mentre stanno trafugando da un cimitero una notevole quantità di oro frutto di una rapina avvenuta qualche anno prima.
Dopo varie vicissitudine rischia di essere seppellita dai banditi ma viene salvata dal giornalista. I banditi e il capo (un uomo alto, inquietante e misterioso) riescono a scappare anche grazie al muro di omertà eretto nel piccolo paese dove tra l’altro il capo è anche una rispettabile persona con la funzione anche di sindaco. Tutto sembra finito, i nostri eroi ritornano a Parigi dopo aver recuperato l’oro, della misteriosa setta non si sa più niente ma intanto muore misteriosamente Diogene indicando a Leroy un luogo dove può trovare tutti i documenti sulla setta. Ma Leroy non arriva in tempo, poiché i compagni hanno fatto sparire il materiale compromettente, e trova solo un biglietto da visita intestato ad un uomo che vive nell’isola di St. Louis a Parigi su una sedia a rotelle Hubert De Mauvoloir (che altri non é che l’inquietante capo della setta!!)