Fra le tonnellate di giornalini consumate dai bambini degli anni ’70 un peso di rilievo lo occupano queste serie basate su personaggi di fantasia e con storie banali che, non si capisce perché, ci piacevano tanto.
Si tratta di intere serie di giornalini per bambini e ragazzi spesso creati e disegnati dai migliori talenti del fumetto di quegli anni. Per essendo serie poco collezionate, venivano però acquistate in quantità e letti a ritmi voracissimi per poi essere scambiate, abbandonate, gettate via. Era quindi molto comune trovare ovunque questi giornalini, nelle case di quasi tutti i bambini, così come all’oratorio o nei negozi dei barbieri, a coprire gli scabrosi Lando, Sukia e similari.
Queste erano le testate più famose e diffuse:
- Miao: giornalino per bambini piccoli, conteneva tanti giochi e disegni da colorare. “Sotto gli auspici dell’Istituto di Pedagogia dell’Università di Roma”.
- Soldino
- Nonna Abelarda: che aveva nel giardino una casetta abitata da uno scimpanzè, Bongo, che comunicava attraverso cartelli.
- Provolino: giornaletto uscito in seguito al successo avuto dal pupazzo televisivo; così come alla tv il personaggio aveva sempre colloqui e contrasti con il suo padrone Lele, che in tv era Raffaele Pisu, questo succede anche nel fumetto, ma Lele non viene mai raffigurato mentre si odono solo la voce ed al massimo si vedono solo i piedi.
- Felix
- Trottolino
- Tiramolla: narrava le avventure di Tiramolla che, grazie ai suoi magici poteri, poteva allungare o diminuire la lunghezza del corpo e degli arti. I suoi nemici erano Bombarda ed altri cattivi assortiti. Aveva anche un servitore del quale mi sfugge il nome. Tiramolla aveva un giornaletto tutto suo, ma a volte appariva anche insieme a Cucciolo.
- Geppo: un diavolo buono che aveva come amico sincero il fantasma Eugenio.
- Cucciolo e Beppe: giornaletto che narrava le avventure di Cucciolo – che all’inizio somigliava un poco a Topolino – il quale con il fido Beppe – una specie di alter ego di Pippo – e il cane-volpe che parlava con accento sovietico Pugacioff aveva sempre la meglio sul cattivo di turno Bombarda.
- Braccio di Ferro
wendy26
Nonna Abelarda e Soldino!!! Love!!
donatella
Il maggiordomo di Tiramolla si chiamava Saetta
Monica
Meravigliosi!!! Mi ricordo che in alcune edicole in estate al mare vendevano questi fumetti in buste da tre o quattro giornalini!
clopat
Ricordo anche Tigrotto
Sebastiano
A me piaceva molto Felix! E mia nonna si divertiva a leggermi le storie di Abelarda, la vecchietta fortissima che, se non erro, era la nonna di Soldino