“Mira mira l’olandesina, Mira Lanza ti è vicina: una magia di bolle blu per un pulito che non hai visto mai tu …”
La Mira Lanza era l’azienda leader nella produzione di detersivi in Italia negli anni sessanta e settanta. Com’era consuetudine, l’azienda promozionava i propri numerosi prodotti con delle raccolte punti, la cui testimonial era l’olandesina.
I punti della Mira Lanza erano delle figurine di cartoncino delle dimensioni 3×4.5 cm, poi diventati 4×6.5 cm; con un valore in punti (5-10-15-20-25-30-50-75-100) direttamente proporzionale al confezionamento del prodotto nel quale si trovavano; con l’immagine del prodotto acquistato e il logo “Mira Lanza” in carattere Arial.
L’olandesina è anche presente nei Carosello di Calimero, altro mitico personaggio della Mara Lanza come salvatrice. E’ infatti lei che ascolta il triste Calimero perché tutti ce l’hanno con lui perché è piccolo e nero, e che gli dà una bella lavata con Ava della Mira Lanza (Non è vero che sono nero, è che sono solo sporco. Ava come lava!).
Memorabile il carosello della Mira Lanza con Corrado che saluta l’olandesina che passa sopra alle nostre finestre in mongolfiera (mentre un coretto infantile intona “Mira mira l’olandesina, Mira Lanza ti è vicina: una magia di bolle blu per un pulito che non hai visto mai tu”) mentre ci spiega che per avere i fantastici premi Mira Lanza bisogna raccogliere le figure dell’olandesina fino a raggiungere il punteggio relativo al premio desiderato.
Queste raccolte punti Mira Lanza – che erano molto popolari e diffuse nelle famiglie italiane e consentivano di ottenere come regalo dei casalinghi da scegliere sul catalogo dell’olandesina – durarono per moltissimi anni.
Dal 76 al 79, invece, le figurine con i prodotti Mira Lanza promosse dall’olandesina sparirono, per lasciare il posto a quelle della serie “Calimero e i monumenti d’Italia”, che raffiguravano il pulcino protagonista dei caroselli e foto dei più famosi monumenti italiani.
Queste figurine resistettero in tutti i prodotti Mira Lanza fino al 1985, ma a partire dal 1986 cominciarono a sparire e vennero sostituite da omaggi, come gli orologi Idra by Trussardi, all’interno di Ava; oppure da aeroplani, realizzabili con pochi mattoncini ad incastro della Lego, all’interno di Lip.
Mariano
Mia madre aveva una scatola di metallo molto grande ZEPPA di questi punti. Qualcuno si ricorda quali erano i premi???
E qualcuno (leggi Amministratore…leggi..) ricorda le salviettine profumate che sitrovavano dentro le confezioni di detersivo che servivano a profumare la biancheria???
ziodario
ce l’ho !
perlina
Ne mettevano una confezione in ogni fustino di detersivo per lavatrice, le prime erano delle bustine di colore viola grandi circa 5 cm che contenevano un quadratino di carta assorbente intriso di essenza profumata di lavanda, poi ne hanno fatte anche di bianche con profumo differente…servivano per profumare la biancheria, bastava strappare la confezione e mettere la bustina nel cassetto. mi piacevano tantissimo e riuscivo sempre a convincere mia mamma a regalarmele. Ne ho ritrovata qualcuna dopo molti anni, ma ormai si era asciugata.
perlina
invece i punti delle figurine si raccoglievano come dei punti fedeltà e consentivano di ricevere dei premi che erano degli articoli per la casa. noi avevamo preso una bilancia pesapersone che funziona ancora ed è a casa di mio papà.
Livio
Erano tutti regali di marche non prestigiose ma per l’epoca rappresentavano un lusso. Io ho ancora l’asciugacapelli e il tostapane.