E il sabato sera tutti a guardare la Tele Svizzera perché, dopo le estrazioni del lotto, c’è il programma di cartoni animati Scacciapensieri.
Dopo le avveniristiche estrazioni del lotto svizzero era il momento di Scacciapensieri, il programma a cartoni animati per noi bambini.
Memorabile la sua sigla, realizzata da bruno Bozzetto, interpretata da un coniglio colorato (Stripy) che tenta di pronunciare la parola ‘Scacciapensieri‘, ad ogni suo errore ride in modo fragoroso e non riesce mai a dire la parola ‘Scacciapensieri’ per il troppo ridere.
Per quello che si ricorda, tra i cartoni che andavano in onda – tutti di ottima qualità – c’erano “La Linea” di Cavandoli; “Topsy e l’erba magica” dello studio De Mas; gli episodi di “Mio Mao” realizzati con la plastilina; “Vallo Cavallo”, che – se ricordiamo bene – era un cavallo di legno che stava in studio; il cartone animato di “Danger Mouse”, un capolavoro di humour punto fermo generazionale forse solo in Inghilterra e nei Paesi di lingua inglese; i cartoni animati di “Lupo de Lupis” (Il lupo tanto buonino) e della “Pantera Rosa”.