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Un gruppo di cinque ragazzi naufragano su un isola dove la vita si è fermata ai tempi dell’800, e dove un tiranno, il signor Q, tiene la popolazione in un clima di terrore. I ragazzi vivono sulla loro barca ormeggiata al largo dell’isola.
Massimiliano Bultrini
Bellissimo.
Io sono di novembre 1971 e quando Rai Uno cominciò a trasmettere questo telefilm nel marzo del 1978 avevo ancora sei anni, ma lo ricordo benissimo.
Anna, Su Ying, David, Mark e Tony, oltre al personaggio del Q, che io mi divertivo a disegnare alla lavagna col gessetto ed al quale anni dopo ho ripensato leggendo le storie di Colto Maltese con la figura del Monaco.
Io e mio fratello, più grande di me di tre anni, lo vedevamo in televisione nel tinello di casa nostra sdraiati sopra ad un enorme rettangolo di gomma piuma portatoci dai nostri genitori.
Ricordo benissimo che, in contemporanea, trasnettevano su Rai Due i primi episodi Goldrake UFO Robot e che io e mio fratello, al contrario di quanto facesse nostra cugina , gli preferivamo Le Isole Perdute!
L’atmosfera del telefilm era veramente molto, molto, bella.
Avventura, fantasia, pericolo, amicizia, mistero.
Non potevamo chiedere di più!