La guerre dei bambini e la fionda
Quanti di noi, in special modo coloro che avevano la fortuna di abitare in zona ancora periferiche, dove abbondavano prati, collinette (qui a Roma li chiamavamo “montarozzi”) oppure cave di argilla non hanno mai partecipato a quelle interminabili battaglie a colpi di fionda e/o cerbottane etc ?
Beh, a parte qualche bernoccolo in testa devo dire che si tornava a casa , presto la sera, con una grande soddisfazione in caso di vittoria della propria “banda” o con un sano desiderio di rivincita per la prox volta.
Ma si era comunque tutti compagni dello stesso quartiere e la domenica ci si incontrava all’oratorio, fianco a fianco per la partitina a calcio balilla.
Che tempi ragazzi, quando non c’erano tutti i pericoli di oggi; le automobili erano veramente pochine e non giravano droghe, al massimo ci si “sballava” con la gassosa !
Oltre alla bambola Skipper e alla Barbie , che noi bambine consideravamo la sorella maggiore di Skipper , c’era anche una versione molto anni ’70 della stessa Barbie , si chiamava Lisa Jeans e indossava bellissimi jeans a zampa , molto di moda allora, con camicetta rosa a scacchi , era insomma una versione hippy della stessa , più “borghese ” , Barbie.
Ovviamente noi bambine giocavamo con tutte queste bambole insieme ,creando delle “famiglie”,ci inventavamo che fossero sorelle tra loro o mamma e figlia !
Essendo per noi le Barbie troppo costose, giocavamo con le “Fotomodelle”, alte 16,5 cm e con le stesse proporzioi. Comporre una grande famiglia era più facile, costavano circa 1000 lire l’una.
stecchino55
La guerre dei bambini e la fionda
Quanti di noi, in special modo coloro che avevano la fortuna di abitare in zona ancora periferiche, dove abbondavano prati, collinette (qui a Roma li chiamavamo “montarozzi”) oppure cave di argilla non hanno mai partecipato a quelle interminabili battaglie a colpi di fionda e/o cerbottane etc ?
Beh, a parte qualche bernoccolo in testa devo dire che si tornava a casa , presto la sera, con una grande soddisfazione in caso di vittoria della propria “banda” o con un sano desiderio di rivincita per la prox volta.
Ma si era comunque tutti compagni dello stesso quartiere e la domenica ci si incontrava all’oratorio, fianco a fianco per la partitina a calcio balilla.
Che tempi ragazzi, quando non c’erano tutti i pericoli di oggi; le automobili erano veramente pochine e non giravano droghe, al massimo ci si “sballava” con la gassosa !
silvia72
Oltre alla bambola Skipper e alla Barbie , che noi bambine consideravamo la sorella maggiore di Skipper , c’era anche una versione molto anni ’70 della stessa Barbie , si chiamava Lisa Jeans e indossava bellissimi jeans a zampa , molto di moda allora, con camicetta rosa a scacchi , era insomma una versione hippy della stessa , più “borghese ” , Barbie.
Ovviamente noi bambine giocavamo con tutte queste bambole insieme ,creando delle “famiglie”,ci inventavamo che fossero sorelle tra loro o mamma e figlia !
claudia1964
Essendo per noi le Barbie troppo costose, giocavamo con le “Fotomodelle”, alte 16,5 cm e con le stesse proporzioi. Comporre una grande famiglia era più facile, costavano circa 1000 lire l’una.