La trasmissione sportiva '90° minuto' condotto da Paolo Valenti

Programma da culto per gli appassionati del calcio, andava in onda la domenica pomeriggio proprio al novantesimo minuto delle partite per dare tutti i risultati dei campionati di...

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Programma da culto per gli appassionati del calcio, andava in onda la domenica pomeriggio proprio al novantesimo minuto delle partite per dare tutti i risultati dei campionati di A, B e C e mostrare i goal.

A partire dal campionato 1969-70 i compianti Paolo Valenti e Maurizio Barendson sono i primi conduttori di questo programma, ancora oggi croce e delizia degli sportivi. Mitici conduttori dai vari campi erano esemplari e piccoli boss locali delle singole sedi, sbattuti sullo schermo e strappati alle loro scrivanie o finalmente riusciti a coronare il sogno della loro vita – vedersi e farsi vedere in televisione e trattenere a stento il loro tifo (e i tifosi che salutavano o sbertucciavano alle loro spalle) per la squadra locale del cuore. Piero Pasini da Bologna, accento e tortellini; Marcello Giannini detto ‘il mostro di Firenze’ che usava sempre il termine ‘centrocampo’; Luigi Necco da Napoli che parlava solo del ciuccio ignorando l’altra squadra con la sua sciarpa e i mesti umorismi sul Napoli ‘il Napoli ahimè ha perduto’ (fu perfino gambizzato, forse dalla camorra forse da qualche tifoso deluso); Tonino Carino da Ascoli, talmente mitico e talmente caricatura di se stesso che ancora fa le stesse facce e cose in ‘quelli che il calcio’ e mille altri.

Qualche nota sulla sigla: c’erano gli spettatori sgranati, che prendevano posto velocemente sulle tribune dello stadio, la partita iniziava e in sovra impressione si vedevano i numeri gialli che andavano dallo 00 al 90, alla comparsa del 90 lo zero si trasformava in pallone giallo a pentagoni neri e sotto si collocava la scritta gialla “minuto”.

La musica è stata riconfermata anche in quest’epoca e il conduttore di allora era Paolo Valenti, che quando si collegava con gli inviati, questi avevano sulla scenografia la stampa del logo di 90° minuto (quello giallo con il pallone al posto dello zero) e sopra c’era la scritta gialla TG1 (uguale a quella della sigla del notiziario, ma senza i quadrati obliqui e di colore giallo anziché bianco).

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