In ogni sala o tinello delle case dei bambini degli anni 60 e 70 c’era sempre un mobiletto di legno o una vetrinetta dove erano conservate delle ampie collezioni di bottiglie di amari, liquori e altre bevande alcoliche.
Erano prodotti più locali che nazionali spesso abbandonati da anni, con le botttiglie dalle forme ardite e le grafiche già più vecchie della loro epoca. Servivano per soddisfare la domanda “posso offrirti qualcosa” se veniva qualcuno, anche se – il più delle volte – vista la collezione l’ospite optava spesso su una classica gassosa con vino bianco.
Spesso, in pubertà, se ne assaggiavano di nascosto i sapori con un piccolo sorso, pareggiato poi con un goccio d’acqua.
Eccovi una rassegna fotografica di bevande alcoliche di quegli anni, più o meno famose:
Locutus
In un bar di Pienza ho trovato (2009) due bottiglie di Rosso Antico! Ho avuto la tentazione di comperarle!
mickey64
Dove lo mettiamo l’Algher fatto,si diceva,con le alghe?
mickey64
E il Cambusa con la sigla “Cambusa uan,l’amaricante” (termine dotto per dire che dà gusto amaro quindi,presumo, “maschio”).
Sebastiano
per la verità la collezione dei liquori si trova anche in molte case di oggi e le marche sono in gran parte quelle di allora. In questo almeno il tempo non ha consumato tutto…