Per i bambini degli anni ’70 la moneta di 100 lire era già una bella cifra con la quale era possibile comperare dolci, gelati, figurine o giocattoli. Ma anche con 50 lire ci si sfamava per un pomeriggio. Quindi le monete erano incessantemente richieste, recuperate e spese. Ecco tutte le monete in lire degli anni ’60 e ’70 e, già che c’ero, anche tutte le altre monete in lire della Repubblica Italiana.
Con la scusa di ricordare le meravigliose banconote in lire degli anni ’60 e ’70, ho già presentato in questa scheda tutte le banconote della repubblica italiana. Oggi è il turno delle monete metalliche in lire. Monete che – dato il costo della vita all’epoca – per noi bambini degli anni 70 erano degli autentici tesori.
Mi ricordo che le caramelle Golia costavano dal lattaio Dante 1 lira l’una, 30 lire costava un ghiacciolo, 50 lire una buona merenda, con 100 lire ci stavano un paio di gelati, oppure comperavo una scatola di soldatini Atlantic, oppure – in momenti di particolare abbondanza o di risparmio finalizzato – la mettevo nella cassaforte dei risparmi.
Insomma, le monete erano importanti, al punto che – oltre alla questua presso genitori e parenti vari – si organizzavano tra bambini delle vere e proprie caccie alle monete, principalmente in tre modi:
- Con la calamita, sulle griglie fuori dai negozi. Scena squisitamente chapliniana. I bambini si ammassano sulla griglia all’esterno di un negozio, dove qualcuno dice di vedere sul fondo una moneta metallica, oppure sa che ne è caduta una e pensa di averla identificata. Parte la pesca alla monta utilizzando un lungo cordino al termone del quale è fissata la calamita. Obiettivo della missione: calamitare la moneta metallica da 50 o 100 lire e recuperarla con accortezza dalla griglia. C’è sempre uno più bravo o più fortunato che pesca la moneta, ma normalmente il pescato viene utilizzato per tutti. Gioco meraviglioso.
- Con la vendita giornalini, giocattoli e altre cose proprie. Attività proto-commerciale, solitamente svolta nei pressi di scuole o fermate del bus e in momenti di grave ristrettezza economica, dove il bambino decide di liberarsi di alcuni oggetti personali mettendoli in vendita. Costruisce così con delle cassette di cartone una sorta di esposizione delle sue cose che propone ai passanti per pochi, agognati spiccioli.
- Con il fiammifero nelle cabine del telefono (illegale!). Bloccando con un fiammifero lo scarico dei gettoni in modo invisibile nei telefoni delle cabine pubbliche. Passare qualche ora dopo e con una graffetta rimuovere il fiammifero e vedere se c’è qualche gettone rimasto nel tubo di scarico.
Ecco tutte le monete metalliche in lire emesse dalla Repubblica Italiana dal 1946 al 2001.
1 Lira vecchio tipo Arancia 1946 – 1950
Prima moneta da 1 lira della Repubblica Italiana con le immagini di un’arancia e di una testa femminile con corona di spighe.
1 Lira Cornucopia 1951 – 1959
Moneta da 1 Lira coniata a partire dal 1951: da un lato vi era una bilancia, simbolo di giustizia, mentre dal lato nel quale veniva indicato il valore della moneta vi era una cornucopia, un simbolo mitologico che rappresenta il cibo e l’abbondanza.
2 Lire
vecchio tipo Spiga: 1946 – 1950
La prima moneta del valore di 2 lire fu coniata a partire dal 1946, e raffigurava sulla parte dritta un aratore, con la classica scritta Repubblica Italiana, mentre dall’altro lato vi era una spiga di grano inclinata.
2 Lire
Olivo: 1953 – 1959
La seconda moneta da 2 lire fu coniata dal 1953. Nella parte dritta vi è il valore della moneta con un ramoscello di ulivo, mentre dall’altra parte vi è un ape, simbolo di laboriosità e produttività.
5 Lire vecchio tipo Uva: 1946 – 1950
Come i due tagli di monete precedenti, la moneta da 5 lire è realizzata in Italma, una lega costituita da alluminio, magnesio e manganese. Sul dritto vi è la testa di una donna rivolta verso destra con in mano una fiaccola, mentre sul rovescio vi è un grappolo d’uva ed è segnalato il valore della moneta.
5 Lire Delfino: 1951 – 2001
Le famose 5 lire che anni accompagnato i bambini italiani degli anni ’60 e ’70. Da un lato l’aratro e dall’altra il delfino. Innumerevoli volte ricalcata con la matita nei momenti di noia alle scuole elementari.
10 Lire
Olivo: 1946 – 1950
Sulla parte dritta, oltre alla solita scritta Repubblica Italiana, c’é un cavallo alato rampante, mentre su quella al rovescio c’é il ramoscello di un ulivo.
10 Lire Spiga: 1951 – 2001
Da un lato è raffigurata la solita spiga, mentre sull’altro troviamo il simbolo di un aratro. Sono le 10 lire che anni accompagnato i bambini italiani degli anni ’60 e ’70. Anche questa ricalcata innumerevoli volte ricalcata con la matita.
20 Lire
Quercia: 1957 – 2001
Di misura intermedia tra le 5 e le 10 lire, la moneta da 200 lire presenta sulla parte dritta la testa della dea Cerere coronata di spighe di grano (per la mitologia greca e latina è la protettrice dei cereali e della mietitura), sul rovescio presenta il ramo di una quercia. Sempre in uso negli anni ’60 e ’70, ma non molto diffusa.
50 Lire
Vulcano 1° tipo : 1954 – 1989
Realizzata in acmonital, una lega composta da acciaio e nichel. Sul lato frontale, troviamo una rappresentazione del dio Vulcano o Efesto mentre batte il martello sull’incudine, mentre sull’altro lato vi è una testa classica, con la scritta Repubblica Italiana ed in piccolo i nomi degli incisori, Giuseppe Romagnoli e Pietro Giampaoli. Le 50 lire della nostra giovinezza. Calamitabili.
50 Lire
Micro Vulcano 2° tipo: 1994, 3° tipo: 1990 – 1994; 4° tipo
Come la moneta precedente, soltanto molto, molto più piccola. Scomoda, inutile, ridicola.
50 Lire
medie Italia Turrita: 1996 – 2001
Nuova versione delle 50 lire prodotta dal ’96 al ’99. Da un lato c’è il valore della moneta insieme ad una cornucopia, ad un ramo di quercia e ad un grappolo d’uva, mentre dall’altro c’è il volto dell’Italia Turrita.
100 Lire
Minerva 1° tipo: 1955 – 1989
Sulla moneta da 100 lire da un lato c’è la testa di Italia laureata, una rappresentazione allegorica della repubblica simile a quella delle 50 lire, mentre sul rovescio c’é la raffigurazione della dea Minerva, la dea della saggezza, corrispettivo di Atena nella mitologia greca. Le 100 lire della nostra giovinezza. Calamitabili.
100 Lire
Micro Minerva 2° tipo: 1990 – 1992
Moneta come la precedente, ma molto, molto più piccola. Scomoda, inutile, ridicola.
100 Lire
Medie
Italia Turrita: 1993 – 1999
Nuova versione delle 100 lire prodotta dal ’93 al ’99, in linea con le 50 lire nuove.
100 Lire commemorative: i cento anni dalla morte di Guglielmo Marconi – 1974
100 Lire commemorative: FAO 1° tipo – 1979
100 Lire commemorative: Centenario Accademia Navale di Livorno – 1981
100 Lire commemorative: FAO 2° tipo – 1995
200 Lire
Lavoro: 1977 – 2001
Sul lato dritto, c’é la solita rappresentazione allegorica della repubblica, con la testa di una donna, mentre sul rovescio, intorno alla scritta “200 lire“, c’é un ingranaggio dentato, che simboleggia il lavoro.
200 Lire commemorative: Maria Montessori durante la giornata FAO della Donna – 1980
200 Lire commemorative: giornata mondiale dell’alimentazione – 1981
200 Lire
commemorative: Centenario arsenale militare marittimo di Taranto – 1989
200 Lire commemorative: Consiglio di Stato IV Sezione – 1990
200 Lire commemorative: Esposizione Mondiale di Filatelia Tematica – 1992
200 Lire
commemorative: i 70 anni dell’Areonautica Militare Italiana – 1993
200 Lire commemorative: Il centenario dell’Arma dei Carabinieri – 1994
200 Lire
commemorative: Il centenario dell’Accademia della Guardia di Finanza – 1996
200 Lire commemorative: La Lega Navale Italiana – 1997
200 Lire commemorative: Il Comando dei Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico – 1999
500 Lire
Argento: 3 Caravelle: Nina, Pinta, Santa Maria 1958 – 1967
Quelle con la famosa prima serie di prova con le bandiere delle navi nel senso sbagliato!
500 Lire Argento: 1° Centenario Unità d’Italia – 1961
500 Lire Argento: 7° Centenario della nascita di Dante – 1965
500 Lire
: 1982 – 2001
500 Lire commemorative: Il centenario della Banca d’Italia – 1993
500 Lire commemorative: I 500 anni dalla pubblicazione di matematica scritta dal frate Luca Pacioli – 1994
500 Lire commemorative: l’ISTAT – Istituto Nazionale di Statistica – 1996
500 Lire commemorative: Il 50° anniversario della Polizia di Stato – 1997
500 Lire commemorative: IFAD – 1998
500 Lire commemorative: Il 20° anniversario Elezioni del Parlamento Europeo – 1999
1000 Lire Argento:
La Concordia e il centenario di Roma Capitale – 1970
1000 Lire : Italia Turrita 1982 – 1999
Gettone Telefonico SIP = 200 Lire
Parlando di monete in lire, devo per forza ricordare anche il gettone telefonico che veniva utilizzato per telefonare dai telefoni pubblici. Il gettone aveva corso legale presso gli italiani, il valore del gettone nel 1959 era di 30 lire; nel 1964 di 45 lire, corrispondenti allora all’importo di 3 scatti telefonici; dal 1972 di 50 lire; dal 1980 di 100 lire e dal 1984 di 200 lire, venendo adeguato alla variazione del costo e della durata dello scatto telefonico. Ai tempi del raddoppio di valore da 100 a 200 lire ci fu anche una speculazione popolare.
annisessanta
Topolino costava £150
Corriere dei Piccoli £200 (1972-76)