Piccola rassegna delle biro e penne più bizzarre dei primi anni ’70.
Eccovi le biro multicolor, solitamente quattro (verde-rosso-blu-nero) in diverse forme, e qualche volta anche a 5 o 6 colori come quella in mezzo. Esisteva anche una superbiro a 12 colori.
La Papermate, un’ottima biro americana che forniva una garanzia a vita, totale ed illimitata. Di particolare aveva che l’inchiostro nel refill era messo a pressione, così la biro poteva scrivere anche in salita: veniva chiamata la penna degli astronauti!
Un’altra moda degli anni ’60 furono le stilografiche, che funzionavano con normali cartucce e altrettanto normali pennini, formato famiglia: impossibili da tenere in mano a lungo, furono molto usate come veicoli pubblicitari.
Sull’onda degli orologi, il cui prezzo crollò dopo pochissimo tempo. Si fecero decine di gadget forniti di orologio digitale. Sicuramente i più comuni furono le penne.
Oltre ai prodotti di ‘fascia alta’ anche Bic realizzò per il mercato una biro multirefil a quattro colori: rosso, verde, blue e nero.
superzar
Io avevo la biri biro