Ecco i quattro meravigliosi successi anni ’70 della favolosa Raffa
‘Ma che musica Maestro’ era la sigla dell’edizione di Canzonissima del 1970. ‘Viva le feste se in mese son cento e più, viva le feste se in un anno son mille e più. La canzone è di Paolini, Silvestro e Pisano (RCA Italiana, 1970).
‘Mi piaci, ah ah, mi piaci, ah ah ah, mi piace tanto tanto ah, questo stranissimo ballo che faccio con te!’ Così cantava la Raffa nella Canzonissima 1971 il sabato sera con l’ombelico bene in vista. Era il ‘Tuca Tuca’, una canzone, un ballo, un’allusione. Il brano è di Franco Pisano (RCA Italiana, 1971).
Qui una registrazione della Raffa che fa il Tuca Tuca con Alberto Sordi.
La canzone ‘Chissà se va?’ era di Castellano, Pipolo, F. Pisano (RCA Italiana, 1971). ‘Chissà se va, chissà se va, chissà se va, se va, ma si che va, ma si che va, ma si che va che va, e se va, se va, tutto cambierà’.
La canzone ‘Felicità-tà-tà’ era la sigla di apertura dell’ultima edizione di ‘Canzonissima’ 1974-75 presentata dalla Raffaella nazionale con Cochi e Renato, all’apice della loro popolarità poco prima del loro divorzio artistico.La canzone era di Boncompagni, Verde, Ormi (CGD, 1974).