Riprendendo la falsariga del primo ciclo, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 e dopo l’esperienza di Partitissima del 1967 (una specie di Canzonissima con dei cantanti a squadre a eliminatoria con la sigla iniziale: “Cantala” I Giganti e sigla finale: “12 notte fra poco” G. Morandi), la RAI inizia nel 1968 la programmazione di Canzonissima, gara musicale tra cantanti abbinata alla Lotteria di Capodanno, che per sette edizioni inchiodò il pubblico a casa e in studio almeno quanto il festival di Sanremo.
I conduttori delle diverse edizioni furono:
- 1968: Walter Chiari, Mina, Paolo Panelli
- 1969: Johnny Dorelli, Raimondo Vianello, le gemelle Kessler
- 1970: Corrado e Raffaella Carrà
- 1971: Corrado e Raffaella Carrà
- 1972: Pippo Baudo e Loretta Goggi
- 1973: Pippo Baudo e Mita Medici
- Da quest’anno viene trasmessa al pomeriggio della domenica.
- 1974: Raffaella Carrà, Cochi e Renato
Sigle di Canzonissima:
- Canzonissima 1968: Sigla iniziale: “Zum zum zum” Mina – finale: “vorrei che fosse amore” Mina
- Canzonissima 1969: Sigla iniziale:”Quelli belli come noi” Gemelle Kesler – finale: “Domani che farai” Johnny Dorelli
- Canzonissima 1970: Sigla iniziale: “Ma che musica maestro” Raffaella Carrà – finale: “Dove vai” Dik Dik
- Canzonissima 1971: Sigla iniziale: “Chissà se va” Raffaella Carrà – Sigla finale: “Raffaella” B. Pisano
- Canzonissima 1972: Sigla iniziale: “Vieni via con me” Loretta Goggi – finale: “Per dirti ciao” eseguito da Enrico Simonetti al pianoforte
- Canzonissima 1973: Sigla iniziale: “A ruota libera” Mita Medici – finale:”Mannaggia” Lando Buzzanca e, nelle ultime due serate finali trasmesse in due momenti differenti al pomeriggio e alla sera, “Proprio così” Mita Medici.
- Canzonissima 1974: Sigla iniziale: “Felicità” Raffaella Carrà” – finale: “E’ la vita la vita” Cochi e Renato
Di seguito un raro frammento dalle pre-Canzonissime dei primi annni ’60: la sigla di Pre-Canzonisima 1962.
ilgandi
i sabati sera mitici in braccio a mio padre a guardare un programma, semplice, ma per bambini che avevano nella fantasia una compagna di viaggio reale, alla fine era tutto. Poi Raffaella Carrà era un mito, bella bella e solamente bella. occhi di bambino….